La fossa biologica (detta anche fossa settica tradizionale), è una sorta di fogna statica utilizzata in situazioni in cui appartamenti o complessi residenziali non sono dotati di fognature dinamiche, quindi, il suo scopo è quello di eliminare le acque reflue prodotte nei complessi abitativi.
Affinché funzioni correttamente, dev’essere adeguatamente mantenuta e pulita, altrimenti si rischia di andare incontro a grossi problemi, soprattutto di natura igienica.

Quali sono i tipi di fossa biologica?
Esistono due tipi principali di fosse biologiche:
- Fossa biologica tradizionale: composta da due scomparti, un divisorio e un setto verticale, che si collegano ad una rete fognaria pubblica;
- Fossa Imhoff: adatta a posti lontani da reti fognarie, soprattutto in zone rurali. Opera depurando direttamente i vari liquami di modo che possano essere poi dispersi nel terreno, senza contaminare l’ambiente.
Per questo secondo tipo di sistema entra in gioco la fossa biologica a dispersione, ovvero un impianto che permette di spargere gli scarichi nel terreno dopo la depurazione.
Fosse biologiche, come sono fatte?
Ogni fossa biologica o fossa settica può essere suddivisa in due o tre scomparti comunicanti (da cui il termine bicamerale o tricamerale), dotati di apposite valvole con doppia funzione:
- 1°: Aiutare la schiuma e i residui più leggeri a salire;
- 2°: Facilitare la deposizione dei residui più pesanti sul fondo dell’ultima camera dell’impianto, dove avviene la sedimentazione e la digestione dei liquami, grazie all’azione di batteri anaerobici.
Schema fossa biologica a dispersione
Le fosse biologiche devono essere interrate su terreno pianeggiante, in particolare su letti di sabbia. La scelta di questa posizione evita la fuoriuscita di liquami da una sezione all’altra.
Le istruzioni per un corretto funzionamento richiedono che si trovi ad almeno 1 o 2 metri dagli edifici e 10 metri da pozzi, cisterne e tubazioni dell’acqua potabile, per non contaminarli.
Per quanto riguarda il dimensionamento della fossa, questo può essere determinato solo dopo aver fatto un sopralluogo.
In effetti, la dimensione di una fossa settica dipende dalla quantità di liquame prodotto, quindi varierà da famiglia a famiglia e anche dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Le indicazioni suggerite dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente definiscono una distanza minima tra trincee e aree di scavo per pozzi, ma includono anche tubazioni e serbatoi di stoccaggio o altre strutture private.
Per gli edifici adibiti alla fornitura di acqua potabile, la distanza tra loro non deve essere inferiore a 30 metri, invece se parliamo di strutture pubbliche questa lunghezza sarà di 200 metri.
Nel caso di allacciamento ad una rete fognaria, si ricorda che la posizione della tubazione non deve mai superare una profondità superiore a quella dei tubi di raccolta delle acque nere provenienti della fognatura comunale.
La fossa settica deve essere interrata a una profondità di poco più di 1 metro. Lo sviluppo delle condotte decentralizzate varia, invece, a seconda del tipo di terreno disponibile:
- Sabbia fine o materiale leggero: 2 metri;
- Sabbia grossa e ghiaia: 3 metri;
- Sabbia fine argillosa: 5 metri;
- Argilla con poca sabbia: 10 metri;
- Argilla densa: non adatta
Queste istruzioni generali devono essere seguite anche per evitare contenziosi legali con eventuali vicini o proprietari di terreni adiacenti.
Il terreno su cui è installata la fossa dev’essere conforme a precise caratteristiche geologiche, dev’essere segnalato e poi certificato dall’ente preposto.
Tuttavia, se la fossa è collocata in una zona di pianura, sarà necessario un test di percolazione per garantire una corretta installazione, senza alcun rischio ambientale.

Schema fossa biologica a dispersione: cosa fare se è intasata o danneggiata
Chiunque si ritrovi con la fossa biologica piena è perché probabilmente non ha eseguito la manutenzione periodica e regolare, come consigliato.
L’unica cosa da fare è contattare un’azienda specializzata nella pulizia e nello svuotamento delle fosse settiche. Il servizio in questione è compreso tra 150 e 250 euro, ma il prezzo può salire se fossero necessari lavori extra come quelli di scavo.