Vasca biologica in cemento o in PVC: quale scegliere?

La raccolta delle acque nere e grigie dalle unità abitative, siano esse case singole o appartamenti non serviti da una rete fognaria, è un problema delicato da affrontare.

Date le esigenze igieniche e l’impossibilità di utilizzare i normali lavori di depurazione, scegliere una soluzione con i più alti standard qualitativi è il primo passo da compiere.

Le fosse biologiche sono, infatti, in grado di proteggere il terreno da eventuali fuoriuscite di agenti inquinanti, e, a causa delle varie soluzioni esistenti sul mercato, è difficile fare la scelta del materiale giusto.

Prima di installare una vasca biologica, è necessario seguire procedure specifiche dettate dalla normativa della propria città ed è quasi sempre necessario – a seconda delle leggi locali e delle circostanze individuali – eseguire un rapporto geologico sul terreno.

Per finire, il tipo di vasca da utilizzare va deciso in base alle dimensioni e all’uso che se ne intende fare.

In questo articolo vedremo la differenza tra i due materiali e quale scegliere per la propria casa:

Meglio una vasca biologica in cemento armato o in PVC?

Per la scelta è importante valutare il materiale più adatto alle singole esigenze, tenendo conto di diversi aspetti e confrontando la qualità delle due opzioni in termini di costo.

Di seguito, vediamo i vantaggi di questi due tipi di fossa

vasca biologica

Vantaggi della vasca biologica in cemento

Ci sono due vantaggi principali della vasca biologica in cemento:

  • È stabile. Il cemento (materiale costituito da una miscela di acqua, sabbia e ghiaia) resiste in modo eccellente alla pressione del terreno, garantendo un’ottima resistenza.
  • Ha una garanzia di dieci anni. Con i suoi componenti integrati, assicura che la sua installazione rimanga intatta e mantenga il suo carattere nel tempo.

Tuttavia, per quanto riguarda gli svantaggi, va detto che:

  • È costoso. In effetti, è nella fascia di prezzo medio-alta: circa il doppio rispetto ai suoi concorrenti. Tuttavia, deve essere considerato come un investimento. Infatti, poiché ha una durata maggiore, il costo va riconsiderato dividendo per il tempo di utilizzo.
  • È molto pesante. Il suo peso specifico è di 3,15 g/cm³. Questo peso gli offre una maggiore stabilità della vasca biologica in PVC nel suolo, ma richiede attrezzature specifiche per il trasporto e il posizionamento.

Vantaggi della vasca biologica in PVC

Per quanto riguarda la vasca biologica in PVC, i principali vantaggi sono:

  • È leggera: Il suo peso specifico è compreso tra 1,37 e 1,45 cm³; un valore importante e da non sottovalutare, in quanto semplifica le operazioni di trasporto e installazione. Tuttavia, a seconda del terreno su cui verrà installata, può essere instabile se fatta senza un rinforzo adeguato. Per evitare danni, si consiglia di realizzare una soletta in calcestruzzo per aumentarne la stabilità e garantirne la solidità nel tempo.
  • È conveniente: I prezzi partono da poche centinaia di euro e salgono in base alla dimensione, ma sono comunque di fascia medio-bassa e adatti a tutte le tasche.
  • È durevole. Il PVC (cloruro di polivinile, noto anche come polimero di cloruro di vinile) è un materiale resistente. Una vasca biologica costruita con un buon spessore di PVC può resistere a rotture accidentali, sebbene la sua vita media sia inferiore a quella del cemento.
vasca biologica

Per entrambe le soluzioni, indipendentemente dal fatto che si scelga di installare una fossa settica in cemento o in PVC, bisognerà eseguire una manutenzione regolare per garantirne il corretto funzionamento e la durata nel tempo.

I nostri consigli sono questi: rivolgersi a un’azienda professionale, svuotare la vasca biologica almeno una volta all’anno e fare attenzione a non gettare negli scarichi oggetti che possono otturare i tubi, così se ne prolungherà la durata.

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